Trent’anni dalla legge Basaglia che segna la chiusura definitiva degli ospedali psichiatrici. Oggi, il superamento della malattia mentale parla anche attraverso il calcio, dalle pagine di “Fuori di pallone”, una nuova iniziativa editoriale promossa dalla UISP e realizzata da EGA Editore. È l’ultimo nato all’interno del progetto Matti per il calcio che da anni la UISP promuove con successo in tutta Italia grazie alla formidabile intuizione di usare lo sport come strumento per stimolare e dare prospettive di futuro alle persone con disagio mentale. EGA Editore manda alle stampe un originale libro fotografico: Fuori di pallone (pp. 96 - € 20,00) che documenta attraverso parole e immagini il fascino straordinario di un altro calcio. Trecentocinquanta persone. Malati, o ex malati, dentro quel solco nel quale è difficile stabilire confini. Giocano dentro un progetto della Uisp, l’associazione dello sport per tutti e del diritto allo sport. Giocano, perché questo è già quasi tutto. Siccome non stanno bene, giocano per stare meglio. Siccome a volte sono un po’ soli, giocano per non esserlo. Fuori di pallone racconta prima di tutto storie di persone, attraverso la penna di Maurizio Crosetti e Bruno Pizzul. Le fotografie di Michele D’Ottavio, Luigi Bertello, Massimo Pinca e Stefano Serra fermano il senso di un gesto e di uno sforzo, di una scommessa e di un percorso di recupero.